La rielezione del premier Andrej Plenković al timone dell'Accadizeta, la Comunità democratica croata al potere nel paese, era scontata essendo l'unico candidato in campo. "Per me è un grande onore essere alla guida del partito per altri 4 anni - ha dichiarato ai giornalisti - e ora concentreremo gli sforzi per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per rafforzare l'economia". Ha quindi annunciato il massimo impegno per avvicinare i giovani al partito e per consolidare le sue organizzazioni di base soprattutto nei grandi centri urbani. Ricordiamo che dei 217.000 tesserati si è recato alle urne il 40%, un'adesione ritenuta molto alta. A sostituto presidente del partito è stato eletto Tomo Medved, l'attuale vicepremier e ministro della difesa. E di elezioni si parlerà all'assemblea generale dello schieramento fissata per il prossimo ottobre quando verrà completata la presidenza dello schieramento e nominato il comitato nazionale. Inoltre verranno definite le strategie per le elezioni amministrative locali della primavera prossima. A proposito del candidato dell'Accadizeta alle elezioni presidenziali di fine anno, Plenković ha precisato che ben presto verranno avviate le consultazioni per individuarlo. Ha lasciato intendere che potrebbe anche essere una persona senza la tessera, comunque in grado di battere il capo dello stato in carica Zoran Milanović che punta al secondo mandato.
