La parlamentare ha affrontato un problema di costante attualità per chi vive la quotidianità dell’attraversamento del fiume Dragogna. Katerina Nemet ha colto la palla al balzo e, approfittando della relazione sul lavoro della polizia nel 2018 e 2019, ha ricordato un problema che assilla centinaia di persone. Si tratta- ha detto - di cittadini croati che lavorano in Slovenia e Italia e di sloveni che vivono e hanno residenza in Croazia e che in periodo di rigidi controlli epidemiologici e transiti intensificati nella stagione estiva passano ore in macchina prima di poter ritornare alle loro abitazioni. Un primo passo concreto, dunque, quello della parlamentare istriana che arriva a qualche settimana da quello della deputata slovena Meira Hot promotrice - ricordiamo - di una petizione presentata alle autorità di Lubiana. Da ribadire inoltre che la Nemet ha posto pure la questione della riorganizzazione delle unità di polizia. “Non abbiamo informazioni sulla riforma in atto che si dice includerebbe la cancellazione delle Stazioni di Polizia di Buie e Pinguente; un’idea sulla quale vogliamo chiarezza e che noi in Istria respingiamo fermamente” ha concluso la parlamentare DDI.
Lionella Pausin Acquavita