Dopo il confronto televisivo tutto parla sempre più a favore del Milanović bis, a proposito delle elezioni presidenziali del 29 dicembre prossimo in Croazia. Anche l'ultimo sondaggio su mille intervistati lo vede nettamente in testa, a quota 39%, dunque con il consenso di oltre in terzo degli elettori. Al secondo posto Dragan Primorac sostenuto dallo HDZ con il 22,9% delle preferenze. La candidata indipendente Marija Selak Raspudić è al terzo posto con il 9,6%, seguita da Ivana Kekin di Možemo! che si avvicina al 9%.
Tra gli altri candidati, Miro Bulj dello schieramento Most registra un calo delle preferenze scendendo al 3,6%. Questo candidato tra l'altro si batte per la riduzione dei diritti delle comunità nazionali. Solo le briciole agli altri tre candidati che nel confronto televisivo non hanno fatto certamente un figurone in fatto di abilità oratoria e conoscenza della politica estera. Gli elettori indecisi sono il 10%. Non sarebbe da meravigliarsi se Milanović vincesse già al primo turno, comunque al ballottaggio del 12 gennaio non ci sarà storia salvo sorprese dell'ultima ora. Milanović, secondo l'ultima indagine demoscopica, vincerebbe con oltre il 54% dei voti, mentre Dragan Primorac concluderebbe a quota 33,8%.