Davor Filipović a capo del dicastero dell' Economia e dello Sviluppo sostenibile è il 30.esimo ministro dell'era Plenković a venir destituito o dimessosi per problemi con la giustizia. Per il momento sarebbe però una vittima collaterale di una vicenda di corruzione che vede al centro il suo consulente speciale Jurica Lovrinčević. Stando alle rivelazioni del settimanale Nacional, Lovrinčević avrebbe offerto alla televisione locale di Zagabria Mreža TV, l'affitto di spazi pubblicitari per conto di aziende e istituzioni dello stato pagati dunque con fondi pubblici. Fin qui niente di clamoroso. Però sempre secondo il settimanale avrebbe chiesto al proprietario della televisione che gli venisse versata la metà del denaro pagato. Nell'arco di 3 mesi i pagamenti avrebbero superato l'importo di 200.000 euro. “Questo è un esempio scolastico di corruzione”, ha affermato nel pomeriggio ai giornalisti il premier Plenković “per cui non ho esitato a destituire non solo Jurica Lovrinčević ma anche il ministro Filipović che lo ha voluto come consulente speciale”. Sulla vicenda ha già avviato le indagini l' USKOK, l' Ufficio per la lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata. La vicenda ha anche un risvolto politico. Vale a dire Plenković ha rinfacciato a Lovrinčević di aver passato informazioni riservate o segrete all' opposizione politica. Precisamente allo schieramento Most che quindi le avrebbe impugnate per azioni di complotto contro il governo. „Nella mia carriera" ha concluso Plenković „ non ho mai visto una cosa simile. Non si è fatta attendere la reazione allo scandalo da parte dell'opposizione politica secondo la quale il paese sarebbe in mano a un gruppo di criminali.
Valmer Cusma