La ristrutturazione della nave Galeb, ovvero dell'ex panfilo di Tito, sta diventando sempre più un pozzo senza fondo. L'ex nave scuola della Marina da guerra jugoslava Galeb, meglio nota come il panfilo di Tito, sta diventando sempre più un pozzo senza fondo per le casse della Città di Fiume. La nave in fase di ristrutturazione al cantiere navale di Portorè dovrebbe diventare una sorta di museo galleggiante con annesso albergo e servizi di ristorazione. I nuovi interventi imprevisti a bordo della Galeb, hanno fatto però lievitare il prezzo della ristrutturazione di almeno 164mila euro, portando il costo complessivo del progetto a quasi 7 milioni 300mila euro. Per non parlare del fatto che la conclusione dei lavori di ristrutturazione, che vanno avanti già da cinque anni, è destinata a slittare. Se tutto andrà bene la nave ristrutturata dovrebbe essere consegnata alla municipalità fiumana entro il 15 luglio 2024. Va rilevato però che sono falliti finora tutti i tentativi di trovare un locatario per la parte commerciale, quella alberghiera, della Galeb. Nulla di strano, comunque, se si tiene conti dei costi che l'imprenditore dovrebbe accollarsi.
Dario Saftich