Più che di bollino rosso si potrebbe parlare di bollino nero in riferimento al traffico sulla rete viaria in Croazia nel secondo fine settimana di punta con code chilometriche ai caselli e colonne di veicoli in movimento. E come se non bastasse il grande volume di traffico, si sono verificati alcuni incidenti che peggiorano ulteriormente la situazione. La coda più lunga, di ben 10 chilometri è stata registrata al valico confinario di Bajakovo in direzione della Serbia. Tre chilometri invece sull' Ipsilon istriana in direzione della Slovenia. Al casello di Lučko in direzione di Zagabria, uno dei più trafficati in Croazia la colonna è di un chilometro. Lunghe code all'entrata delle maggiori destinazioni turistiche del paese. L'automobil club croato invita i conducenti alla massima prudenza e a consultare il suo sito web per l'aggiornamento sulla viabilità. Dal canto suo l’Ente turistico nazionale anche quest'anno ha disposto la distribuzione di bottigliette d'acqua fresca agli automobilisti in coda ai caselli e anche a quelli in attesa di prendere i traghetti per le isole. A proposito nel porto di Spalato per l'imbarco si attende anche oltre un’ora per cui si procede a collegamenti aggiuntivi. Gran movimento questo fine settimana allo scalo aereo di Ragusa - Dubrovnik con 41.000 viaggiatori in arrivo e partenza.
Valmer Cusma