Gli sforzi dei sanitari della clinica di traumatologia dell'ospedale Sorelle della misericordia della capitale croata sono stati vani. Era impossibile sopravvivere alle ustioni di quarto grado su tutto il corpo. E' spirato l'uomo di 57 anni che si era dato fuoco, dopo essersi cosparso di benzina a Zagabria, nella piazza sulla quale si affacciano i palazzi del governo e del parlamento. Al momento dell'accaduto il premier Andrej Plenković stava partecipando a una riunione dell'esecutivo ai Banski dvori ed è uscito subito in piazza per rendersi conto di persona di quello che stava succedendo. Il premier ha manifestato il suo cordoglio ai familiari della vittima, esprimendo rammarico per l'accaduto. Proseguono le indagini della polizia per fare piena luce sulla vicenda. La convinzione comunque è che il gesto dell'uomo non fosse a sfondo politico, ma fosse dettato da problemi psichici dovuti al gioco d'azzardo.

(red)