Il governo croato e la società Bina - Istra possono prolungare il contratto di concessione di quest’ultima sull’Ipsilon istriana fino al 2039. In pratica la Commissione europea ha accolto la proposta di Zagabria, valutando che non c’è alcuna collisione con le normative comunitarie sugli incentivi statali e che non verranno infrante le regole sulla competitività tra i paesi dell’Unione Europea. E il prolungamento della durata della concessione era il presupposto fondamentale per la costruzione della seconda canna della Galleria del Monte Maggiore della lunghezza pari a 5,63 km. Per la precisione la Bina - Istra ora può avviare un nuovo ciclo di investimenti del valore di 197 milioni di euro che, oltre alla seconda canna del tunnel, comprende la costruzione di nuovi viadotti, sottopassaggi e altre opere lungo l’intero tracciato dell’importante arteria autostradale della lunghezza complessiva di 143 km. Intanto procede senza intoppi il raddoppio di corsie tra Cerreto e l’imbocco del tunnel del Monte Maggiore di 17 chilometri. I lavori dovrebbero concludersi entro il primo semestre del 2021, giusto in tempo per la stagione turistica di punta. Il movimento sull’Ipsilon istriana è di 10 milioni di veicoli all’anno.
Sul fronte del coronavirus in Istria nelle ultime 24 ore non si registra alcun nuovo contagio, due invece nell regione Litoraneo montana.
Valmer Cusma
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