Foto: Reuters
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La piattaforma “Pronto ispettore” che ha avviato la campagna contro il caro prezzi ha annunciato un’azione più decisiva e duratura e invita gli acquirenti a boicottare – a partire da giovedì e per sette giorni - due grandi aziende della distribuzione alimentare: Eurospin e Lidl nonché i punti vendita della DM, la catena specializzata in prodotti per la cura della persona e della casa.Si tratta di discount che vendono gli stessi prodotti a prezzi maggiorati rispetto a quelli esposti nei loro stati originari”, spiegano gli organizzatori della nuova protesta aggiungendo che “qualche piccola correzione o variante sarebbe acconsentita, ma quando la differenza arriva e supera il doppio del prezzo è chiaro che qualche cosa non funziona." Nello stesso tempo si invitano i consumatori a non comperare per una settimana acqua, bibite gassate e detersivi.Il costo di una bottiglia d’acqua qualsiasi supera quello di una lattina di birra e questo è un’assurdità”, dicono gli esponenti di “Pronto ispettore” che, per quanto riguarda il blocco di venerdì esortano la cittadinanza ad una totale astinenza da consumo. Oltre che al boicottaggio dei negozi si invita a disertare ristoranti, distributori di benzina, e altri servizi come pure a non pagare – per un giorno - le bollette e non effettuare acquisti online. Secondo alcuni sondaggi l’86% della popolazione sosterebbe tutte queste iniziative che dovrebbero lanciare un segnale di malcontento ancora più forte di quello registrato venerdì scorso quando – ricordiamo - era stato segnalato un calo dei consumi pari al 53 per cento con solo 28 milioni gli euro incassati dai commercianti contro i 60 di sette giorni prima.

L.P.A.