I passaporti croati permettono la libertà di circolazione senza il visto, non solo nei paesi comunitari ma anche in tanti altri, ben 121 in tutto il mondo, per cui sono un documento molto appetibile. Per i mafiosi serbi ma anche per quelli montenegrini, un prezioso lasciapassare tanto che sono disposti a pagarli da 10 a 25.000 euro il pezzo. Ne scrive il quotidiano serbo Kurir citato da alcuni media croati, parlando ovviamente di documenti contraffatti. E viene fatto il nome di diversi criminali che li hanno usati. Tra questi gli eredi del famigerato clan di Zemun, accusati di brutali omicidi, rapimenti a scopo di estorsione e narcotraffico. Tra l'altro, come scrive il Kurir, ai componenti delle bande rivali facevano fare una brutta fine gettandoli nel tritacarne, il che ha fatto inorridire il presidente serbo Aleksandar Vučić, intenzionato a consegnarli alla giustizia. E nove anni fa la polizia serba nell'operazione Border, aveva arrestato una banda che tra il 2006 e il 2010 aveva contraffatto e venduto i passaporti croati ai criminali di questa regione d'Europa per 10.000 euro il pezzo. Avevano guadagnato così quasi 700.000 euro. Erano finiti in manette anche funzionari di polizia complici.
Valmer Cusma