Foto: Ivo Ravlić /Cropix
Foto: Ivo Ravlić /Cropix

È stato l'inferno la notte scorsa nel porto di Makarska in seguito alle fiamme sviluppatesi a poppa del panfilo Acceptus di 34 metri. Sul posto sono accorsi i pompieri con 15 autobotti che hanno portato a termine lo spegnimento in circa 4 ore. Alla fine lo scafo in plastica è colato a picco adagiandosi sul fianco. Poiché in quel punto il mare è poco profondo, l'imbarcazione è rimasta sulla superficie dell'acqua per circa due metri di altezza. Per la durata dello spegnimento la riva cittadina di Makarska era avvolta da una densa cortina di fumo nero. Fortunatamente non si lamentano feriti e al momento non si hanno notizie di un eventuale incidente ecologico visto che nel serbatoio del panfilo c'erano sulle 5 tonnellate di carburante. Come scrive la Slobodna Dalmacija, il panfilo appartiene all'imprenditore locale Mišel Čolak, attivo nell'edilizia abitativa. Sempre per la cronaca legata al mare, all'ospedale di Zara è morto il turista sloveno 45.enne rimasto gravemente ferito nello scontro tra uno scooter d'acqua e un gommone. L'incidente si è verificato ieri pomeriggio alle 18.00 nel mare dell'Isola di Pago. Un suo connazionale 36.enne è stato trattenuto allo stesso ospedale in gravi condizioni.

Valmer Cusma