La Banca europea per gli investimenti ha concesso alla Croazia il finanziamento di 400 milioni di euro che rappresentano la prima tranche di un credito di 900 milioni destinati alla modernizzazione della rete ferroviaria nel paese. Per la precisione verranno ricostruiti 500 chilometri di rotaie e ristrutturate una trentina di stazioni, tra cui quelle istriane di Pola, Dignano e Pinguente. Come sottolineato dal ministro del Mare, del Traffico e dell'Infrastruttura Oleg Butković, all'atto della firma del relativo contratto con la banca, questo sarà il primo passo verso l'investimento complessivo nelle ferrovie croate pari a 2,6 miliardi di euro. "Tali mezzi - ha precisato il ministro - saranno attinti dalle fonti nazionali e da quelli erogati a fondo perduto dall'Unione europea per rivoluzionare la strategia dei trasporti in Croazia". Precisamente, ha spiegato, si intende trasferire il trasporto delle merci e dei passeggeri dalle strade alle ferrovie soprattutto per una questione di sicurezza e poi per ridurre la congestione del traffico su gomma con conseguente abbassamento dell' inquinamento e dell'emissione dei gas serra. Da rilevare infine che dal 2001 a questa parte la Banca europea per gli investimenti ha investito in Croazia sui 7,7 miliardi di euro in progetti pubblici e privati.
Valmer Cusma