Valter Flego, a capo della lista che la Dieta Democratica istriana ha impostato assieme ad altre undici formazioni liberali e regionaliste non è riuscito ad assicurarsi un secondo mandato al Parlamento europeo. Nonostante i 41 mila 600 voti ottenuti, il superamento della quota e le quasi 19 mila preferenze proprio da lui ottenute, all'ex sindaco di Pinguente ed ex governatore istriano sono mancati all' incirca 2 mila voti per una riconferma a Strasburgo. Tanti in più ne ha ottenuti infatti la piattaforma Možemo/Possiamo che è riuscita ad aggiudicarsi un seggio ugualmente al Movimento patriottico, mentre- come noto- 6 sono andati al HDZ e 4 al Partito socialdemocratico. "Non siamo riusciti ad ottenere un mandato, ma siamo tuttavia soddisfatti del risultato perché' ancora una volta abbiamo dimostrato la forza istriana", ha affermato Flego, riferendosi all' alto sostegno - più del 47 per cento dei voti- ottenuto in Istria. Anche perciò ha ringraziato tutti gli elettori, i pensionati, le minoranze e altre categorie che lo hanno sostenuto e che hanno avuto fiducia in lui. "Per me è stato un onore poter rappresentare l'Istria al Parlamento europeo negli ultimi 5 anni" ha detto ancora Flego aggiungendo di "sperare che i progetti avviati vadano avanti e che i nuovi eurodeputati croati continuino ad operare per il bene della regione". Ricordiamo che nonostante la crisi emersa alle ultime amministrative e pure alle politiche dello scorso aprile, l'esito del voto di domenica scorsa torna a dimostrare la predominanza della Dieta democratica istriana in regione. La sua lista è stata votata da più del 47 per cento degli elettori. Con un distacco di quasi 30 punti percentuali è seguita da SDP e quindi da HDZ che si è aggiudicato poco meno del 12 per cento.
(lpa)