È stato il ministro degli esteri Grlić Radman a invitare il Parlamento a sostenere l'emendamento alla Dichiarazione sulla proclamazione della ZEE che il Sabor ha accolto il 18 dicembre scorso. In pratica si tratta di un accorgimento tecnico che stabilisce la data e dà il via formale alla creazione della Zona economica esclusiva. Rivolgendosi ai deputati il capo diplomazia ha ricordato le tappe che hanno portato a questa importante e ultima fase che assicurerà alla Croazia ciò che le spetta per diritto internazionale. Annunciando una trilaterale di esperti per il 29 gennaio prossimo, Grlić Radman ha affermato che le basi dell’iniziativa sono state poste nel corso della trilaterale di Trieste il 19 dicembre quando, assieme ai ministri degli esteri di Italia e Slovenia è stata armonizzata una dichiarazione congiunta; dichiarazione- che ricordiamo noi- poi non è stata anche sottoscritta. Tranne quello degli esperti nessuna conferma di eventuali altri incontri di vertice sebbene si fosse parlato in precedenza di un nuovo appuntamento a tre per i capi diplomazia e addirittura tra i premier dei tre paesi. Domani comunque sarà a Zagabria il ministro degli esteri sloveno Anže Logar e al centro dei colloqui ci sarà proprio la collaborazione congiunta in Adriatico. Logar dieci giorni fa ha raccolto l’approvazione ed il consenso del Comitato esteri del Parlamento sulle attività di Lubiana legate alla proclamazione delle Zone economiche esclusive da parte di Italia e Zagabria. Ricordiamo che Logar in mattinata sarà a Petrinja per una visita solidale alle zone croate colpite dal terremoto.
Lionella Pausin Acquavita