Dopo che negli anni scorsi l'interesse per la settimana bianca per i cittadini croati era leggermente calato causa il covid e le temperature alquanto miti, quest'inverno si registra una partenza alla grande per le vacanze sulla neve. Lo affermano gli operatori del settore sottolineando che i pacchetti vacanza sono già da tempo tutti esauriti. Ebbene nel ponte dell'Epifania si registrano circa 200.000 partenze e le destinazioni più gettonate sono quelle italiane, poi austriache, slovene e francesi dove i prezzi sono aumentati dal 15 al 20% rispetto all'anno scorso. Si calcola che una famiglia di tre persone spenderà per la settimana bianca in media 3.600 euro, in cui sono compresi il viaggio, la sistemazione in albergo, il mangiare, l'affitto dell'attrezzatura e le piccole spesucce.
Per quanto riguarda l'alloggio, quest'anno si assiste a un'inversione di tendenza. Ossia c'è più interesse per gli alberghi che per le piccole sistemazioni private, evidentemente per una questione di comodità. Negli alberghi infatti non serve cucinare e pulire. Nel felice quadretto stagionale c'è comunque una nota stonata: la settimana bianca inizia con il ritorno a scuola degli alunni dopo la prima parte delle vacanze invernali. Pertanto i genitori dovranno giustificare l'assenza dei figli alle lezioni. L'alternativa è rappresentata dalla settimana bianca in concomitanza con la seconda parte delle vacanze invernali che cadono in febbraio. Quella volta però i costi saranno maggiori, per cui si preferisce sacrificare una settimana di scuola dei figli sull'altare del risparmio.
Valmer Cusma
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