La decisione è stata presa alla riunione di coordinamento tra governo ed i presidenti delle Contee croate che si è svolta a Sisak. Ad ufficializzare la posticipazione dell'avvio del nuovo anno scolastico il premier Plenković. L'iniziativa- ha spiegato- era partita proprio dai governatori delle regioni litoranee ed è stata sostenuta da tutti poiché consapevoli del protrarsi della stagione turistica e delle condizioni climatiche estive che rendono problematico l'avvio delle lezioni. Queste inizieranno dunque una settimana dopo il termine del 2 settembre inizialmente calendarizzato e il suono - per così dire- della prima campanella scolastica squillerà per le scuole di ogni ordine e grado il 9 settembre. Plenković ha affermato inoltre che le 5 giornate saranno recuperate durante l'anno scolastico e che il programma che prevede un orario fisso sarà rispettato. Una questione quella dell'avvio della scuola che da diversi anni si trova al centro dell'attenzione nel paese. "I cambiamenti climatici che determinano alte temperature pure a settembre e conseguente prolungamento della stagione estiva con in circolazione ancora tanti turisti che impegnano infrastrutture viarie, parcheggi e così via necessitano di soluzioni definitive", concorda il mondo politico e anche quello scolastico. Negli anni scorsi si era cercato di introdurre il cosiddetto calendario mobile che dava modo alle singole regioni di stabilire la data d' inizio lezioni, ma che poi è stato abbandonato. Ci si attende che in futuro il preposto ministero prenda in considerazione la nuova situazione e pianifichi un nuovo calendario scolastico onde garantire continuità e qualità d' insegnamento.
(lpa)