Il turismo crocieristico in Croazia sta vivendo una costante crescita negli anni dopo la pandemia, come confermato dai numeri rilasciati dall'Istituto Nazionale di Statistica riportati da diversi organi di stampa. L'altr'anno sono state 85 le navi da crociera che hanno fatto scalo lungo l'Adriatico croato, vale a dire 3 in più rispetto al 2022. Ragusa è stato il porto con il maggior movimento. Un altro dato che conferma la crescita del turismo crocieristico in Croazia riguarda i giorni di sosta delle navi. L'altr'anno sono stati complessivamente 1.474, ossia l'11,3 percento in più rispetto al 2022. I mesi con il numero maggiore di viaggi sono stati agosto e giugno e c'è da dire ancora che il movimento delle navi da crociera è stato attivo per tutti i 12 mesi. Per quanto riguarda la provenienza dei colossi galleggianti, al primo posto quelli battenti bandiera maltese che hanno portato in Croazia oltre 227 mila villeggianti e poi le navi battenti bandiera delle Bahamas con 248 mila turisti. La città di Ragusa - Dubrovnik ha confermato il suo primato in fatto di visite con 475 approdi e 600.000 visitatori e in tutta la Regione raguseo - narentana hanno sostato complessivamente 646 navi da crociera, pari al 48 % dei viaggi complessivi in Croazia. Al secondo posto la Regione di Spalato e della Dalmazia con il 27 percento delle soste mentre il rimanente 25 percento dei transiti è stato ripartito tra le Regioni di Zara, l'Istria e Litoraneo-montana. Il porto istriano più attivo è stata Rovigno con 63 soste.
Valmer Cusma