La Slovenia sta pensando di aprire un consolato a Fiume. Lo ha dichiarato il ministro per gli sloveni all'estero Matej Arčon, che ha fatto visita alla comunità slovena nel capoluogo quarnerino e nella vicina località di Laurana. Un consolato apporterebbe uno "straordinario valore aggiunto" alla comunità slovena e alla Slovenia in generale, ha sottolineato il ministro. Durante gli incontri i rappresentanti della comunità slovena in Croazia hanno informato Matej Arčon sulle loro attività e sulle sfide che stanno affrontando. Come ha rilevato il ministro dopo i colloqui, la sfida più grande è quella di preservare o imparare la lingua slovena, nonché di fornire il personale necessario per insegnare lo sloveno. Matej Arčon ha sottolineato pertanto l'esigenza di stanziare ulteriori fondi per gli insegnanti che insegnano la lingua slovena. La seconda sfida, secondo il ministro, è quella di assicurare locali adeguati per l'attività delle associazioni nonché di collegare ulteriormente le iniziative delle varie organizzazioni della minoranza all'interno dell'Unione delle associazioni slovene in Croazia.

Red