Iniziano le prime lotte per accaparrarsi le massime posizioni nell'Unione europea: ed è già braccio di ferro tra il leader dell'Eliseo, Emmanuel Macron, e la cancelliera tedesca, Angela Merkel. A pochi giorni dal voto gli alleati hanno cominciato a preparare tattiche e strategie, che però rappresentano due concetti diversi di Unione europea: la prima, quella della cancelliera Merkel, che difende lo status quo; la seconda, quella del presidente francese, che invece insiste sul suo programma di riforme.
La partita è appena cominciata e la pedina di partenza è proprio il posto di Jean-Claude Juncker. In difficoltà la candidatura a presidente della Commissione di Manfred Weber, il candidato di punta del PPE, nonostante a sostenerlo ci sia Angela Merkel. Emmanuel Macron punta però sul negoziatore Ue per la Brexit, Michel Barnier.
Per la prima volta in più di 20 anni, i popolari ed i socialisti hanno perso la maggioranza, per formare una coalizione il Partito popolare e quello Socialista dovranno quindi trovare l'appoggio dei Liberali o dei Verdi, oppure di entrambi. Ogni soluzione comunque avrà un prezzo da pagare, ovvero uno dei ruoli chiave delle istituzioni.
E. P.
