Giornata di silenzio elettorale in 21 dei 27 stati dell'Unione europea, dove domani i cittadini sono chiamati ad eleggere i propri rappresentanti al Parlamento europeo. Ad aver votato sono stati già Irlanda, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca e Slovacchia ma l'esito del loro voto sarà noto solo domani sera dopo le 23, quando chiuderanno gli ultimi seggi del continente, quelli italiani.
Si vota anche in Slovenia dove ad essere chiamati alle urne 1.610.705 di elettori che sceglieranno i loro otto rappresentanti al Parlamento europeo tra 103 candidati suddivisi in 14 liste.
L'Italia, invece, ha diritto a 73 seggi, più 3 nel caso di uscita della Gran Bretagna, distribuiti in cinque circoscrizioni elettorali. 17 le liste ammesse per un migliaio di candidati che potranno essere votati da 46 milioni di italiani, alcuni dei quali sono chiamati ad eleggere anche i propri rappresentanti locali.
In Croazia invece a votare saranno 3.831.389 cittadini che potranno scegliere i propri beniamini tra 396 candidati suddivisi in 33 liste. A Zagabria spettano attualmente 11 seggi al quale si aggiunge un seggio che diventerà effettivo nel caso che la Gran Bretagna porti a termine la Brexit.