La cancelliera tedesca Angela Merkel ha incontrato il presidente del Consiglio Italiano Giuseppe Conte, per discutere le posizioni che l'Europa dovrebbe tenere su alcuni temi cruciali come il lavoro e l'immigrazione. E proprio su questa problematica la Merkel ha ammesso che l'Italia è uno dei paesi che accoglie e ha accolto più migranti, come d'altronde ha fatto la Germania in questi anni e perciò la cancelliera ha proposto una maggiore collaborazione tra i due stati. Conte che si è detto d'accordo con la Merkel ed ha affermato che l'Italia non può continuare a fare da sola e necessita di un intervento congiunto degli altri paesi europei, oltre che di un sostegno al lavoro intrapreso per la stabilizzazione della Libia e per il contrasto in loco dei network criminali che sfruttano l'immigrazione.
"Bisogna superare Dublino in favore di un nuovo approccio solidale, chi mette piede in Italia mette piede in Ue", ha aggiunto Conte, sottolineando la necessità di non innescare dinamiche bilaterali che rischiano di costituire la fine di Schengen. Una prospettiva che potrebbe risentire della crisi di governo in corso in Germania dove il ministro dell'Interno Horst Seehofer ha annunciato di voler avviare la preparazione della misura dei respingimenti dei migranti alle frontiere, ma prima di farlo ha detto oggi aspetterà l'esito della risposta europea e del prossimo Consiglio europeo. Questo avverrebbe nel caso in cui non si raggiungesse un accordo con i partner.