Colloqui serrati per rispettare i tempi imposti dallo scadenzario europeo. La presidente della Commissione europea, la tedesca Ursula Von der Leyen ha avviato le consultazioni con i candidati commissari dei paesi membri. Le consultazioni devono concludersi entro la metà di settembre per consentire al Parlamento europeo di iniziare la propria procedura di esame dei candidati alla composizione della nuova Commissione, perchè entro il 24 ottobre l'Europarlamento deve approvare il nuovo esecutivo comunitario che entrera' ufficialmente in carica il primo novembre. Sarà questo periodo di avvicendamenti anche per i vertici della BCE, per la presidenza del Consiglio europeo e l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
La presidente eletta Von Der Leyen intende incontrare tutti i candidati nei prossimi giorni anche se dalla Commissione europea non trapela nulla su date e orari, in quanto dicono possono insorgere cambiamenti all'ultimo minuto. Non ancora noto, dunque quando sarà il turno del candidato sloveno, Janez Lenarčič fino ad oggi rappresentante permanente di Lubiana a Bruxelles. Mancano all'appello i candidati di Francia e Italia. Se Parigi potrebbe sciogliere i nodo sul nome in tempi brevi, l'Italia, alle prese con la crisi di governo, potrebbe chiedere un rinvio per l'indicazione del candidato. Il Regno Unito, prossimo alla Brexit, non intende candidare nessuno.
Intanto dopo il colloquio con la Von der Leyen ha deciso di ritirarsi il candidato polacco Krzystof Szczerski. Ha detto di non avere le competenze necessarie per coordinare il settore agricoltura. La Polonia per volontà della presidente della commissione dovrebbe assumere il portafogli agricoltura, essendo il paese il maggiore beneficiario Ue di fondi per i programmi di sviluppo rurale. (ld)