Nessuna indiscrezione su quale dicastero gli potrebbe essere affidato. Se ne saprà di più martedì prossimo, quando verrà resa nota la lista dei commissari chiamati a far parte del nuovo esecutivo comunitario, con i relativi incarichi. Per Lenarčič si parla di varie possibilità aiuti umanitari, collaborazione allo sviluppo, giustizia o allargamento, dicasteri indicati come importanti anche dal premier Šarec. Il diretto interessato, interpellato a luglio aveva indicato tra gli incarichi più interessanti ricerca e ambiente, politica regionale, digitalizzazione, allargamento e collaborazione internazionale. Martedì come detto la presentazione della compagine, previsti cambiamenti nella struttura della commissione dove a giocare in ruoli chiave saranno, oltre alla Von Der Leyen, i due primi vicepresidenti, la liberale Margrethe Vestager e il socialdemocratico Frans Timmermans. Le audizioni dei candidati commissari dinanzi ai preposti comitati dell'Europarlamento sono previste dal 30 settembre all'8 ottobre. L'assemblea di Strasburgo voterà l'intera compagine alla sessione plenaria, tra il 21 e il 24 ottobre; non sono previste votazioni per ogni singolo commissario. Per tale motivo Ursula Von Der Leyen dovrà poter contare su candidati di grande spessore, per non rischiare una bocciatura della squadra a causa di qualche nome non gradito all'Europarlamento. Da segnalare che la Slovenia dovrà nominare anche il nuovo rappresentante permanente a Bruxelles, incarico ora ricoperto proprio da Janez Lenarčič. La scelta del successore sarà importante e sta già destando molto interesse, in quanto rappresenterà il paese durante la presidenza di turno, nel secondo semestre 2021.
Delio Dessardo