Durante il vertice informale di Vienna l'Italia presenterà la propria proposta per risolvere la crisi dei migranti salvati nel Mediterraneo che prevede una rotazione dei porti di sbarco.
Intanto il Capo dell'Eliseo, Emmanuel Macron, in visita in Danimarca, ha replicato agli attacchi del premier ungherese, Viktor Orban, e del vicepremier e ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini. Secondo Macron "hanno ragione" a vederlo come il loro "principale avversario" in Europa sul capitolo migranti.
Nella capitale austriaca si terrà tra oggi e domani anche una riunione informale dei leader della diplomazia Ue alla quale sono stati invitati i rappresentanti di Albania, Montenegro, Macedonia, Serbia e Turchia, Paesi candidati all'adesione all'Unione europea. A prendere parte al summit anche l'alto rappresentante della politica estera dell'Unione, Federica Mogherini, ed il Commissario per l'Allargamento e la politica di vicinato, Johannes Hahn. In primo piano i confini dei Balcani Occidentali. I presidenti di Serbia e Kosovo, Aleksandar Vučić e Hashim Thaci, si sono ultimamente pronunciati per l'istituzione di un nuovo confine tra i due Paesi.
All'incontro odierno i ministri degli Esteri molto probabilmente non giungeranno a conclusioni importanti, parleranno però anche dello sviluppo degli eventi in Medioriente e dei rapporti transatlantici, in particolare della collaborazione nella denuclearizzazione della Corea del Nord e della possibilità di preservare l'accordo sul nucleare iraniano.