Il potenziamento di eu-Lisa, che costituisce una priorità politica per il 2018-2019, aumentarà l'interoperabilità dei sistemi informatici per la gestione della migrazione, della sicurezza e delle frontiere, e contribuirà a colmare lacune significative nel settore sicurezza. Nel giugno del 2017, a seguito di una valutazione dell'agenzia nonché dei recenti sviluppi nei settori della migrazione e della sicurezza, la Commissione ha presentato una proposta relativa a un nuovo mandato giuridico per eu-LISA, al fine di metterla in condizione di rispondere meglio alle sfide attuali e future nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Per il Commissario alla Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, Dimitris Avramopoulus, d'ora in poi l'agenzia eu-LISA diventerà un centro nevralgico ancora più cruciale dei sistemi d'informazione comunitari. L'informazione è uno strumento potente e il rafforzamento dell'agenzia contribuirà a fare in modo che gli operatori del servizio immigrazione, le guardie di frontiera e le autorità di contrasto abbiano le informazioni giuste al momento giusto, ha spiegato, sottolineando che ciò permetterà un collegamento tra tutti i diversi punti con l'obiettivo di realizzare un'Unione della sicurezza autentica ed efficace. L'agenzia eu-LISA rafforzata offrirà inoltre un'infrastruttura vitale al sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi e al sistema di ingressi/uscite, che permetterà a questi nuovi sistemi d'informazione di diventare operativi entro la fine del 2021.