Foto: Radio Capodistria/Fifaco
Foto: Radio Capodistria/Fifaco

Anniversario importante per "Dis-Equality, Tutti diversamente uguali" il progetto creato da Berti Bruss che rende accessibile il mare e le barche a vela alle persone diversamente abili portandole da undici anni nel campo di regata della Barcolana. La festa del mare diventa così realmente inclusiva.

Nelle 11edizioni finora disputate sono state circa 1500 le persone che "Dis-Equality" ha portato tra le onde. Quest'anno per la prima volta partirà da Sistiana, avendo trovato come partner lo stesso comune di Duino Aurisina, che sta progettando una baia pubblica accessibile realmente a tutti.

Dis-Equality però non è solo Barcolana, è una realtà sempre attiva, come ci ha spiegato Berti Bruss: "Quest'anno abbiamo già portato in mare 164 persone accompagnate. Adesso organizziamo la Barcolana, ma soprattutto continueremo a farlo fino alla prima settimana di novembre, per completare un po' il ciclo. Per l'anno prossimo uno degli obiettivi è la preparazione del team paralimpico Dis-Equality. Ricordo che lo scorso anno abbiamo vinto i Campionati italiani assoluti con i nostri equipaggi e siamo arrivati ottavi ai Campionati del mondo, per cui dovremmo trovare energie e fondi per ripristinare questo aspetto. In questi dieci anni abbiamo portato in mare 1500 persone con disabilità e percorso 15.000 miglia, due giri d'Italia, per cui la nostra attività non è sporadica ma e continuativa, soprattutto perché usando un paradosso al limite, io dico sempre che puoi mostrare una caramella avvolta alla persona con disabilità e non farle mai sentire il gusto di questa caramella, per cui le persone con disabilità lo sono 365 giorni all'anno e la sporadicità nell'attività non è giustificata. Secondo me uno deve avere la possibilità di vivere il mare in modo praticamente quotidiano".

Davide Fifaco