Foto: Radio Capodistria
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L’istituto di ricerca indipendente, InnoRenew CoE, focalizza il suo lavoro sui materiali rinnovabili e gli edifici sostenibili, attraverso guide e consulenze su soluzioni connesse all’uso del legno strutturale nell’edilizia sostenibile. Il Centro è specializzato in prove di progettazione, fabbricazione o prefabbricazione di compositi ibridi con legno ed altri materiali da costruzione. Il suo obiettivo è traferire le conoscenze scientifiche nella pratica industriale. La Conferenza internazionale di quest’anno, si focalizza sulla condivisione e la discussione circa le scienze emergenti e le innovazioni dei materiali rinnovabili che possono essere utilizzati per migliorare il benessere umano e ambientale. Il relatore principale è Pablo van der Lugt, appassionato sostenitore dei materiali “bio-based”, a base biologica. La sua visione evidenzia che nella transizione verso un’economia più circolare, ci sono enormi opportunità per questi materiali “intelligenti”, realizzati da risorse rinnovabili come il legno massiccio e il bambù ingegnerizzato. Una panoramica della Conferenza ce l’ha fatta la vicedirettrice di InnoRenew e Capo del dipartimento di ricerca dei materiali Anna Sandak.
“Oggi abbiamo iniziato il convegno dedicato ai materiali rinnovabili per l’edilizia, parliamo di materiali che sono innovativi, per un’edilizia più sostenibile. Abbiamo un relatore principale molto conosciuto per l’introduzione del bambù in questo settore e siamo molto agitati e contenti di sentire le sue idee. Ci sono diverse sessioni, parleremo della manifattura con processi avanzati, compositi rinnovabili, domani invece parleremo della parte esterna degli edifici. Tra i partecipanti ci sono tante persone dell’InnoRenew ma anche ospiti provenienti da diversi paesi, è un convegno piccolo ma internazionale, c’è anche uno scambio culturale, oltre a quello scientifico.”

B.Ž.