Foto: Radio Capodistria
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Erano stati gli stessi residenti del rione Olmo Prisoje che a suo tempo chiesero al comune di intervenire per risolvere l'annoso problema dei posti macchina nel quartiere residenziale, ha ricordato il sindaco Bržan, liberando così anche i parcheggi dai veicoli commerciali che li non avrebbero dovuto sostare e portando via le auto sprovviste di targa. Si è fatto di più. Dallo scorso novembre sono state introdotte le zone di sosta e gli abbonamenti solo per i residenti, 1 o 2 per nucleo familiare a seconda della zona, gratuiti per il periodo di prova, al costo di 36 euro all'anno con l'introduzione del nuovo regine e avvisi, in questa fase, per i trasgressori.

Per avere un'analisi reale della situazione, che in un primo momento sembrava avesse dato i risultati sperati, il comune in accordo con la comunità locale ha sottoposto gli abitanti del quartiere un sondaggio, se erano favorevoli o contrari al nuovo regime. Degli oltre 1800 volantini distribuiti sono stati compilati circa 530, sulla base delle risposte e della volontà popolare il consiglio della comunità locale ha formulato una delibera in cui ha deciso di esentare dal regime le vie, o meglio le zone, dove la maggioranza si era detta contraria. Durante l'incontro organizzato dal comune il sindaco, più volte interrotto dai cittadini, così come è stato contestato il presidente della comunità locale, ha ribadito che indietro non si torna, che la maggioranza dei residenti si è espressa a favore del regime di parcheggio. E' chiaro ha detto che è impossibile accontentare tutti, bisogna scendere a compromessi. Ha deciso pertanto di invalidare il decreto del consiglio della comunità locale e di prorogare il periodo di prova, Olmo Prisoje torna essere zona di sosta unica, detto Bržan, e verrà fatto un nuovo sondaggio. In base ai risultati che emergeranno verrà stilata una nuova proposta. I residenti hanno espresso perplessità sulle modalità su cui è stato portato avanti il progetto, alcuni si sentono discriminati, altri manipolati, per alcuni sarebbe giusto tornare allo status quo. Si sta lavorando al progetto di sanamento del garage a Prisoje, che però non potrà risolvere il problema in toto.

Nel frattempo, stamane, in segno di protesta con la decisione del sindaco di invalidare la delibera del consiglio della CL, si è dimesso il presidente della comunità locale Olmo Prisoje Angel Šav. (ld)