Continua il dialogo tra il governo italiano e le regioni, alcune delle quali vorrebbero che si procedesse con più cautela. Il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca continua a chiedere di limitare il movimento per le province dove i numeri del contagio sono ancora alti; mentre quello della toscana Enrico Rossi ha espresso non pochi dubbi sull’opportunità di riaprire i confini della Lombardia.
Christian Solinas, il leghista alla guida della Sardegna, continua ad insistere sul “passaporto sanitario”, nonostante il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia abbia detto in più occasioni che il governo impugnerà qualsiasi provvedimento di natura restrittiva.
"Un rischio c'è e sarebbe sbagliato non riconoscerlo", ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza in una trasmissione televisiva, aggiungendo, però, che fino a quando il rischio sarà zero, ossia quando sarà disponibile il vaccino, bisognerà "assumersi rischi ponderati" e "provare a gestire una fase diversa"; cosa che secondo il governatore del Veneto Luca Zaia, non si sta facendo, visto che secondo lui per riaprire tutto ci vuole un provvedimento nazionale che non è ancora arrivato.
Barbara Costamagna