In Italia sono 14.842 i positivi al tampone per il coronavirus, su 149.232 test effettuati. 634 le vittime, tra le quali anche 4 medici, che portano a 237 il totale delle vittime tra i camici bianchi.
Un dato che preoccupa: il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici, Filippo Anelli, ha dichiarato che bisogna perché capire ci sono stati numeri così alti di vittime nell'ambito della Medicina generale. "Solo comprendendo le cause di queste morti, che nella seconda ondata francamente non ci aspettavamo - ha sottolineato Anelli - potremo prevenire altri decessi e rendere onore ai colleghi scomparsi. Per questo abbiamo proposto, in accordo con il ministro della Salute, Roberto Speranza, un monitoraggio sul territorio".
Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, ha spiegato che gli "ingressi in terapia intensiva mostrano una certa stabilità. la situazione tende a migliorare ma molto lentamente. Sostanzialmente alla diminuzione dell'Rt ha fatto seguito una diminuzione di nuovi casi e ospedalizzazioni, ma restano ancora elevati gli ingressi in terapia intensiva ed i decessi. quindi bisogna lavorare ancora molto perché basta poco a invertire il trend".
In Friuli-Venezia Giulia rilevati 658 nuovi contagi e 21 decessi, a cui si aggiungono altre nove vittime pregresse, inserite a sistema nelle ultime ore. In Regione, da inizio pandemia, sono risultate positive al virus 36.484 persone ed i casi attuali di infezione sono 15.366. 64 i pazienti in terapia intensiva ed oltre 20mila finora i guariti.
Intanto da fonti del Quirinale è stato rivelato che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si sottoporrà, quando sarà possibile, alla vaccinazione contro il Covid senza ovviamente scavalcare l'ordine della precedenza delle categorie a rischio, secondo le disposizioni delle competenti autorità.
Davide Fifaco