In Italia sono attualmente 105.418 le persone positive al Covid-19, 1.127 in più rispetto alla precedente comunicazione della Protezione civile. Sono ancora in diminuzione le persone in terapia intensiva e quelle ricoverate con sintomi: nel primo caso sono 3.079, 107 in meno rispetto al precedente rilevamento, nel secondo caso il totale è di 27.643, un decremento di 368 unità. Ancora alto il numero dei decessi, sono 578 le nuove vittime che portano il totale a 21.645. Incrementano ancora i guariti, 962 in più sul totale di 38.092.
In Friuli Venezia Giulia i casi accertati di positivi al Coronavirus sono 2.544, un incremento di 24 unità. I totalmente guariti sono 683. 6 i decessi in più che portano a 212 il totale. Il territorio più colpito è quello di Trieste con 108 vittime, 60 ad Udine, 41 a Pordenone e 3 a Gorizia.
La Regione Lombardia sta inoltre chiedendo al governo di dare il via libera alle attività produttive dal 4 maggio, nel rispetto delle norme di sicurezza e dei test sierologici che in Lombardia inizieranno il 21 aprile in collaborazione con il San Matteo di Pavia.
Intanto si sta predisponendo in tutta Italia la procedura per i test sierologici che dovrebbero consentire di individuare i potenziali “immunizzati” dal Coronavirus. Domenico Arcuri, commissario straordinario di governo per l'emergenza Covid-19 è stato incaricato di avviare la procedura pubblica per la ricerca e l'acquisto dei test, che dovranno avere delle caratteristiche individuate dal ministero della Salute e saranno testati su 150 mila persone su scala nazionale, suddivise per 6 fasce d'età, per genere e per profilo lavorativo.
Il governo, tra le ipotesi al vaglio in vista del 4 maggio sta pensando ad orari differenziati d'ingresso ed uscita per uffici, industrie ed aziende con una riorganizzazione del trasporto pubblico in modo da alleggerire la pressione sui trasporti che saranno comunque soggetti a regole.
Davide Fifaco