Come già avvenuto a Natale, anche il Capodanno sarà sottoposto a maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine, non solo su strade ed autostrade ma anche sul web, per intercettare feste e veglioni clandestini. L'obiettivo è sempre quello di evitare assembramenti pericolosi, soprattutto per la notte di San Silvestro, con il coprifuoco prolungato fino alle 7 del mattino.
Le restrizioni sono le stesse di quelle predisposte nella settimana di Natale, con divieti di spostamento, ad eccezione di visite a parenti o amici al massimo in due persone ed una sola volta al giorno.
I trasgressori rischiano multe che possono variare dai 400 ai 1.000 euro. In casa si possono ospitare al massimo due persone non conviventi, esclusi sempre i minori di 14 anni.
Le restrizioni di Capodanno potrebbero non essere le ultime per gli italiani. Le fasce colorate - come ha confermato il premier Giuseppe Conte - resteranno ancora, soprattutto per scongiurare una terza potenziale ondata di Covid.
Quasi un italiano su due (47%), secondo Coldiretti, è pronto a denunciare eventuali comportamenti scorretti, come feste con tanti ospiti e veglioni abusivi. Secondo Confcommercio è boom di vendite nel settore alimentare a cominciare dai vini di alta qualità. La spesa media per il cenone a casa è intorno ai 65 euro.
Intanto la bozza di monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute rivela che l'epidemia Covid in Italia si mantiene "grave ancora a causa di un impatto elevato sui servizi assistenziali".
Tre Regioni, Veneto, Liguria e Calabria, hanno un Rt maggiore di 1, altre 3 (Basilicata, Lombardia e Puglia) lo superano nel valore medio, e altre tre lo sfiorano (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Marche). Inoltre, 10 Regioni hanno ancora un tasso di occupazione in terapia intensiva sopra la soglia critica.
Davide Fifaco