Un viaggio iniziato in mare e terminato la scorsa notte in pullman, presso le colline dei Colli Romani, per cento dei migranti presenti sulla nave Diciotti. Per loro si sono aperte le porte del centro di prima accoglienza "Mondo migliore" a Rocca di Papa. Ad accoglierli due diverse fazioni: contestatori, appartenenti per lo più a movimenti di destra, e cittadini che hanno voluto portare il benvenuto.
Sono arrivati nella notte a Rocca di Papa i due pullman con a bordo 100 migranti della nave Diciotti. I due mezzi erano partiti ieri dall'hotspot di Messina, si sono fermati nei pressi di Salerno a causa di un guasto e poi sono ripartiti dopo aver risolto il problema. Arrivati nel centro "Mondo migliore" di Rocca, i profughi, tutti eritrei, saranno fra qualche giorno ridistribuiti nelle varie diocesi che hanno dato disponibilità all'accoglienza. Altri 39 migranti sono rimasti invece a Messina in attesa di essere trasferiti in Irlanda ed Albania, le due nazioni che hanno dato la disponibilità ad accoglierli.
Il sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, ha spiegato che i profughi rimarranno per pochi giorni all'interno del centro e poi verranno accolti dalle Diocesi che hanno dato la disponibilità.
L'accoglienza da parte dei cittadini però è stata tutt'altro che facile; davanti al centro erano presenti due diverse fazioni, una composta da militanti di estrema destra, ovviamente contrari all'arrivo dei profughi e l'altra con cittadini pro migranti che esponevano cartelli di ben venuto ed urlavano slogan antifascisti. Non sono quindi mancati momenti di tensione. Alcuni residenti hanno voluto però esprimere pacatamente le loro preoccupazioni riguardo i nuovi arrivi, spiegando che nel cento, che confina con una zona residenziale, vi sono già circa 270 richiedenti asilo ed una grossa quantità di persone ospitate crea sofferenze a causa di episodi di degrado e sporcizia provocati dalle persone ospitate nel centro.
La struttura "Mondo Migliore" è comunque dotata di 600 posti letto, quindi assolutamente attrezzata per questi nuovi arrivi.