Dopo due mesi di crescita, il tasso di disoccupazione in Italia, a novembre 2018, è sceso al 10,5%, secondo i dati provvisori dell'Istat.
Il calo si concentra prevalentemente tra le donne e le persone da 15 a 34 anni. I disoccupati sono 2 milioni 735 mila. Il calo della disoccupazione è compensato dall'aumento del tasso di inattività, al 34,3% (+0,1 punti percentuali). Per quanto riguarda i giovani, a novembre il tasso di disoccupazione giovanile è sceso al 31,6% (-0,6 punti).
La stabilità dell'occupazione a novembre deriva, come del resto anche ad ottobre, da una lieve crescita dei dipendenti permanenti (+15 mila) e una diminuzione di quelli a termine (-22 mila). Il tasso di occupazione, comunica l'Istat, rimane invariato al 58,6%.
Sempre a novembre si stima inoltre un aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,2%, pari a +26 mila unità). L'aumento si concentra tra le donne e le classi di età estreme dei 15-24enni e degli over50.
Su base annua, l'occupazione cresce dello 0,4%, pari a +99 mila unità. L'espansione interessa solo gli uomini e i lavoratori a termine (+162 mila); risultano lievemente in crescita gli indipendenti, mentre si registra una flessione dei dipendenti permanenti (-68 mila). Nell'anno aumentano esclusivamente gli occupati ultracinquantenni (+275 mila), mentre si registra una flessione tra i 15-49enni (-175 mila). Si stima comunque un segno positivo per l'occupazione in tutte le classi di età.
Nel corso dello scorso anno la crescita degli occupati si accompagna al calo dei disoccupati (-4,3%, pari a -124 mila unità) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,4%, -49 mila).
Davide Fifaco