Mario Draghi sta preparando il discorso per la fiducia ma sta anche completando il gruppo di sottosegretari e viceministri. Secondo alcune indiscrezioni sembra prossimo l'insediamento di Antonio Funicello, che fu Capo dello Staff di Gentiloni, come Capo di Gabinetto del premier.
Tra le decisioni più immediate ed importanti che Draghi dovrà affrontare, quella di confermare o meno e con quali deleghe, il commissario straordinario Domenico Arcuri, che affiancò Conte nelle strategie anti-pandemia.
Intanto in questi primi giorni, dopo lo scioglimento delle riserve da parte di Draghi e la presentazione della lista dei ministri, non mancano alcune polemiche all'interno dell'inedita maggioranza allargata. In particolare, la Lega, per voce del segretario Salvini, ha spiegato che “le politiche del governo di sinistra dovranno cambiare” e ha negato l'ipotesi che il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, possa avere “dei guardiani” leghisti sulle politiche migratorie.
Anche la decisione di bloccare le attività sciistiche a poche ore dall'apertura è stata fortemente criticata da Salvini, ma non solo. Anche le Regioni e gli operatori hanno sottolineato come non ci si possa organizzare in così poco tempo dalle comunicazioni del governo.
Infine, non sono mancate ulteriori polemiche sulle ipotesi di un nuovo “lockdown totale” preannunciate dal consulente del ministro della Salute, Walter Ricciardi, con le quali si trova d'accordo anche il direttore del laboratorio di Microbiologia e virologia di Padova, Andrea Crisanti. La Lega ha quindi chiesto un “cambio squadra” all'interno del Comitato tecnico-scientifico.
La sobrietà nella comunicazione, richiesta da Draghi, in questo senso va in conflitto con Ricciardi, ora toccherà allo stesso premier il coordinamento degli esperti del Cts con i ministri e le 5 forze politiche di maggioranza, un esercizio che pare decisamente difficoltoso.
Davide Fifaco