La pandemia non ha minato le festività pasquali, in tutta Italia c'è stata una buona ripresa del turismo, anche se il Covid-19 è tutt'altro che archiviato, come dimostra anche la recente notizia della positività del presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, che risulta positivo, seppure asintomatico.
Saranno quindi il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio ed il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, secondo quanto confermato da fonti provenienti da Palazzo Chigi, a rappresentare il governo nella missione in Angola e Congo dei prossimi giorni. Missione che viene quindi confermata nonostante l'assenza del premier Draghi.
Il presidente del Consiglio si trova nella sua abitazione di Città della Pieve, raggiunta negli scorsi giorni con la famiglia per trascorrere le festività pasquali.
Draghi continua, comunque, a lavorare "da remoto", seguendo regolarmente le attività di governo, tenendo ovviamente conto delle esigenze di isolamento che lo terranno per qualche giorno lontano da Palazzo Chigi.
La missione in Angola e Congo è finalizzata a ridurre la dipendenza dell'Italia dal gas naturale russo. Draghi aveva in programma di recarsi non soltanto nei due Paesi già citati, ma anche in Mozambico: tutto per cercare di ottenere nuovi contratti di fornitura e tutelare l'Italia, le famiglie e le imprese.
Attualmente vi è infatti un elevato rischio che molto presto il Paese possa trovarsi senza il gas naturale sufficiente, specie a causa delle sanzioni contro Mosca.
Intanto gli ultimi dati rivelano che ogni famiglia italiana paga oggi 780 euro in più all'anno per le forniture di luce e gas rispetto al 2011, nonostante il peso di imposte e oneri di sistema sulle bollette si sia ridotto nel 2022 fino al 34,7% per effetto delle misure contro il caro-energia varate dal Governo.
Nel 2022, a causa dei forti rincari dei prezzi energetici degli ultimi mesi, in base alle attuali tariffe, a fine anno una famiglia tipo si ritroverà a spendere in totale 780 euro in più rispetto al 2011 per le bollette dell'energia: +468 euro per la luce, +312 euro per il gas.
Davide Fifaco