I Vigili del Fuoco continuano a cercare i corpi delle vittime tra le macerie del crollo della campata centrale del ponte Morandi. Nelle ultime ore sono stati estratti altri cadaveri. 38 le vittime finora identificate, tra queste un bimbo di 8 anni e 2 ragazzi di 12 e 13 anni. I feriti sono 15. Si sta ancora accertando il numero di dispersi, stimati tra 10 e 20.
A Genova intanto è stato proclamato per ieri ed oggi il lutto cittadino. Domani alle 11, presso la Fiera si terranno i funerali di Stato alla presenza dei vertici istituzionali. Il premier Giuseppe Conte ha dichiarato che nel capoluogo ligure potrebbe svolgersi un Consiglio dei ministri per aggiornare il dispositivo di Protezione civile.
Intanto la Lega frena sulla revoca della concessione ad Autostrade per l'Italia, trovandosi in disaccordo con il Movimento 5 Stelle che tira dritto, ed anzi vorrebbe accelerare. Il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha dichiarato di non accettare alcuna frenata, l'intenzione è quelle di revocare le concessioni e chi non vuole farlo dovrà passare sul suo cadavere.
Dichiarazioni forti dopo il cambio di rotta leghista annunciato dallo stesso Matteo Salvini che ha affermato che da Autostrade per l'Italia punta ad ottenere, nell'immediato, fondi ed interventi a sostegno dei parenti delle vittime, dei feriti, dei seicento sfollati e della comunità di Genova tutta, anche in termini di esenzione dai pedaggi, aggiungendo che di tutto il resto di parlerà in un momento successivo.
Di fatto il leader della Lega apre ad un dialogo con la società concessionaria nel giorno in cui Atlantia, il gruppo che controlla Autostrade, affonda in Borsa, perdendo il 22,26% a seguito delle minacce di revoca.
In serata però Di Maio ha ribadito che non ci sono margini per trattative ed ha rilanciato, spiegando che non serve nemmeno attendere l'esito delle indagini sulla tragedia di Genova, si utilizzerà la procedura per la revoca delle concessioni ma anche la multa da 150 milioni di euro.