"Sono sconcertato da Tajani e Salvini". E' quanto afferma l'ex Ministro italiano per i rapporti con il parlamento, Carlo Giovanardi, in merito alla recente commemorazione del Giorno del Ricordo dell'esodo. In un'intervista rilasciata oggi al quotidiano triestino Il Piccolo, Giovanardi ritiene che nei discorsi di domenica scorsa si sia tentato di riportare indietro le lancette di 70 anni. "Sconcertante il paragone tra Auschiwitz e le foibe". E poi "Se il presidente del Parlamento europeo fosse sloveno e avesse detto che Trieste è slovena, come avremmo reagito?" si chiede Giovanardi, secondo il quale "I comunisti ne hanno combinate di tutti i colori" ma "La convivenza secolare dei popoli è fatta saltare dai nazifascisti". Alla domanda su quali possano essere le conseguenze di questa alzata di toni, l'ex Ministro italiano risponde di temere che "Fiume, capitale europea della cultura 2020, invece che di ricostruzione diventi occasione di polemica". "La spirale - conclude - va fermata subito". (red)
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