Era un timore diffuso fra genitori, docenti e studenti e ora arriva la prima conferma: due anni di didattica a distanza e scuola a singhiozzo hanno avuto un impatto negativo sulla preparazione dei giovani in Italia.
A dirlo sono i risultati dei test Invalsi, istituiti per valutare il grado di preparazione e l’efficienza dell’insegnamento nel paese, sospesi però nel 2020 a causa della pandemia.
Quest’anno invece gli studenti hanno sostenuto i test e i risultati non lasciano molto spazio all’interpretazione.
La Dad, la didattica a distanza, non ha avuto un impatto negativo solo per i bambini delle scuole elementari, dove peraltro il ricorso alla Dad è stato meno frequente, ma alle scuole medie il 39 per cento degli studenti, non ha raggiunto risultati adeguati in italiano, una percentuale che sale al 45 nelle materie scientifiche.
Peggio ancora per le scuole superiori, il ciclo che più di altri ha subito le chiusure a causa della pandemia: il 44 per cento degli studenti non raggiunge la sufficienza in italiano e il 51 per cento in matematica, con un peggioramento di quasi il 10 per cento rispetto al 2019.
Non va meglio per le lingue, come l’inglese, dove la metà degli studenti delle superiori rivela delle competenze che dovrebbe avere un alunno di terza media.
Volendo semplificare al massimo, alle medie e alle superiori quasi uno studente su due non sa leggere o ragionare sui numeri in maniera adeguata alla propria età.
Una situazione grave, che diventa addirittura un’emergenza se si guarda alle scuole del sud: in Campania e Calabria la percentuale di studenti al di sotto della media sale al 64 per cento, e non va molto meglio in Puglia, Sicilia, e Sardegna. In Campania il 73 per cento degli studenti è sotto il livello minimo di competenza in matematica.
Aumenta anche la quota di ragazzi inseriti in quella che viene indicata come “dispersione implicita”: studenti che, pur frequentando la scuola, non raggiungono le competenze minime, e che ormai rappresentano quasi il 10 per cento della popolazione scolastica italiana.
Alessandro Martegani