Anche le regionali della Basilicata confermano le tendenze registrate in Abruzzo e Sardegna, con una crescita del centro destra, in particolare della Lega, una tenuta del centro sinistra e il crollo del Movimento 5 stelle.
Vito Bardi, candidato governatore della Basilicata per il centrodestra, ha infatti ottenuto più del 42 per cento dei voti, ed è il nuovo governatore della regione. A dare la spinta decisiva a Bardi è stato il risultato della Lega, passata dal 6 per cento delle politiche al quasi 19 per cento. In calo Forza Italia, dal 12 al 9, mentre cresce Fratelli d'Italia dal 3 e mezzo a quasi il 6 per cento.
Anche il centro sinistra, sia pure staccato nettamente, ha fatto un passo in avanti: il candidato governatore Carlo Trerotola ha ottenuto quasi il 33 per cento, ma il Pd si ferma all'8 per cento, con i voti quasi dimezzati rispetto alle politiche.
Male il Movimento 5 stelle, che ha raccolto poco più del 32 per cento, rimane il primo partito della regione, ma sembrano molto lontani ormai i tempi delle politiche, meno di un anno fa, quando in regione aveva ottenuto il 44 per cento.
Nonostante tutto però Luigi di Maio non considera il risultato un sconfitta: "Siamo la prima forza politica in Basilicata - ha detto - ed è un risultato che conserviamo con grande senso di responsabilità verso il Paese, senza esultanze da stadio".
Si esulta invece nel centro destra, che vede sempre più da vicino la possibilità di tornare al governo del paese in caso di nuove elezioni politiche: "La Lega in un anno triplica i voti - ha Matteo Salvini - saluti alla sinistra e ora si cambia l'Europa".
Amari i commenti nel Pd, che si attendeva un risultato migliore e deve ancora incassare un calo di consensi.
Alessandro Martegani