188 gli ordini del giorno di cui 150 dell'opposizione dovranno essere discussi oggi alla Camera dei deputati del Parlamento italiano, riunita per approvare il decreto legge sulla scuola. Un settore quello scolastico, che è stato particolarmente penalizzato in questi mesi di epidemia e che per riaprire il prossimo settembre necessita di una serie di interventi per garantire la sicurezza di studenti ed insegnanti.
Per questo la partita che si sta giocando in Parlamento è importante, visto che si sta parlando di sblocco delle assunzioni del personale, di certezze sulle risorse per interventi di edilizia scolastica, di riorganizzazione dei servizi di mensa e trasporto e di un piano di prevenzione, per i quali il governo dice di voler mettere in campo oltre 4 miliardi di euro, con uno stanziamento immediato di altri 330 milioni per l'edilicia scolastica leggera.
Ripreso in questi giorni il dibattito del governo con i sindacati che hanno, però, confermato lo sciopero del prossimo lunedì, con il quale si chiede un aumento del persolae e un provvedimento normativo organizo per garantire la ripresa. Intanto le opposizioni continuano a fare ostruzionismo in aula, giudicando i provvedimenti messi sul tavolo poco efficaci e contestando le modalità del concorso che sarà bandito prossimamente per assumere nuovi docenti.
Barbara Costamagna