Alla fine i dubbi di Giuseppe Conte, perlomeno ufficialmente, si sono dissolti e anche il Movimento 5 Stelle appoggerà il candidato del Pd alla presidenza della Lombardia, Pierfrancesco Majorino, alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023.
Il via libera da parte del leader dei grillini all’alleanza per sostenere all’europarlamentare del Pd, era arrivato dopo un incontro con lo stesso Conte, e paradossalmente a far pendere la bilancia a favore del ritiro dell’alleanza che aveva sostenuto il governo Conte due è stato proprio il Qatargate, e la considerazione che Majorino non è stato toccato dall’inchiesta, e nell’Europarlamento aveva sempre dimostrato la distanza sia dai socialdemocratici europei indagati, sia dallo Stato del medio oriente.
Conte ha chiesto “totale trasparenza in materia di legalità, lotta alla corruzione e al conflitto di interesse, aderendo a codici etici e morali legati sia alla politica che all’amministrazione del bene pubblico”. Lo stesso Majorino, che si confronterà principalmente con l’attuale governatore di centro destra Attilio Fontana e con la candidata di Azione e Italia Viva Letizia Moratti, ha detto di voler lavorare “nel nome della trasparenza e della cultura della legalità”, sottolineando a riguardo l’assoluto silenzio di Letizia Moratti e Attilio Fontana.
L’accordo con i 5 Stelle è però costato l’immediata rottura con +Europa, che ha fatto sapere di non voler stare nella stessa alleanza con i 5 Stelle, accusati di populismo.
Quella della Lombardia è una delle due gradi sfide delle regionali di febbraio, che vedranno anche la partita per la guida del Lazio, dove il centrodestra, dopo una non facile mediazione, ha candidato l’avvocato Francesco Rocca, un tecnico, ex presidente della Croce Rossa, alla Presidenza della Regione. Rocca sfiderà l’attuale assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, candidato dal Pd per la successione a Nicola Zingaretti, con l’appoggio di Azione e Italia Viva.
Ancora da decidere il candidato dei 5 Stelle: nei giorno scorsi si era parlato anche dell’Attrice Sabrina Ferilli, che però avrebbe rifiutato. I grillini in ogni caso non appoggeranno D’Amato, accusato da Conte di aver mal gestito la sanità in Lazio.
Alessandro Martegani