L'Italia chiede chiarimenti all'Austria a seguito delle notizie apparse sabato sul quotidiano austriaco Tiroler Tageszeitung circa la presentazione in Parlamento il prossimo primo settembre di un disegno di legge finalizzato ad attribuire la cittadinanza austriaca ai cittadini italiani dell'Altro Adige. Nel caso la notizia risultasse vera la Farnesina ha già detto che considererebbe questa iniziativa inopportuna e sostanzialmente ostile, tenuto conto del ruolo che attualmente l'Austria riveste in Europa dove detiene la presidenza semestrale dell'Unione.
Il governo austriaco per ora non ha negato la bozza di legge, ma ha dichiarato di voler agire in accordo con l'Italia e che non si tratta di una violazione dello "spirito europeo", visto che anzi, grazie a questo provvedimento, verrebbero estesi i diritti di tutti i cittadini Ue che hanno passaporto austriaco, anche ai residenti in Alto Adige appartenenti al gruppo linguistico tedesco e a quello ladino.In realtà su questo punto la discussione resta ancora aperta. Sembra infatti difficile che l'unico criterio per la concessione della cittadinanza austriaca possa essere la dichiarazione di appartenenza linguistica, ma bisognerà probabilmente trovare altri criteri aggiuntivi.
Anche sull'ampiezza del territorio che potrebbe godere di questo diritto il dibattito è ancora aperto. Gli Schuetzen del Trentino hanno infatti richiesto che il doppio passaporto sia esteso anche ai trentini di lingua tedesca e ladina, rispettando l'ampiezza del Tirolo storico.