Diminuiscono, in Italia, i nuovi contagi da Covid nelle ultime ore ma sono inferiori di oltre 35mila unità anche i tamponi effettuati. In aumento invece i ricoveri in terapia intensiva, 76 in più. Inoltre, secondo l'ultimo bollettino dei dati, il tasso di positività si attesta al 13,6%, in crescita dello 0,5%.
Sono invece 2.423 i nuovi guariti: si tratta di dato in crescita rispetto a domenica, quando erano stati 2.086. Il totale dei dimessi/guariti dall'inizio della pandemia è di oltre 268mila.
In Friuli-Venezia Giulia l'ultimo rilevamento parla di 334 nuovi contagi su 3.087 tamponi eseguiti. 3 i decessi riconducibili al Covid-19 in regione. Sono quasi 8.500 le persone risultate positive, sul territorio, dall'inizio della pandemia. I casi attuali di infezione sono 3.312. Salgono a 27 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 119 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 377.
C'è però ancora alta tensione nella maggioranza dopo il varo del Dpcm con la stretta sulle attività di ristorazione, cinema e teatri, palestre e luoghi di attività sportiva. Italia Viva, il partito guidato da Matteo Renzi va contro il governo, chiedendo delle modifiche ai provvedimenti.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte riferirà al Parlamento giovedì prossimo sulle misure contenute nell'ultimo Dpcm per ridurre i contagi del coronavirus. Conte sarà prima alla Camera, alle 9.30, quindi al Senato.
Intanto è atteso il nuovo decreto che dovrà sostenere le imprese che chiudono.
Conte ha inoltre spiegato la decisione di ricorrere alla didattica a distanza, scelta che ha definito "non facile". Il presidente del consiglio ha sottolineato che l'esecutivo ha lavorato molto sulla didattica in presenza, che però ora dovrà essere integrata con quella a distanza, perché la curva del contagio è diventata molto preoccupante. Il governo conta di mantenere questa modalità solo per qualche settimana, il tempo di riportare la curva sotto controllo.
Considerato l'aggravarsi della situazione epidemiologica in Europa, la Farnesina raccomanda inoltre a tutti gli italiani di evitare viaggi all'estero, se non per ragioni strettamente necessarie. Lo si legge sul sito del ministero degli Esteri. Nella nota si sottolinea che, considerato l'alto numero dei contagi in molti Paesi europei, non si possono escludere ulteriori restrizioni agli spostamenti che rischierebbero di complicare i rientri in Italia.
Davide Fifaco