Ieri sera il premier incaricato Giuseppe Conte è salito al Colle ed ha incontrato il Capo dello Stato Mattarella dal quale ha ricevuto nuovamente l'incarico da premier a pochi giorni dal precedente. Conte ha presentato la lista dei 18 Ministri, di cui 5 donne. A sbloccare l'impasse è stato soprattutto il cambio di ruolo di Paolo Savona, il professore anti-euro cui il presidente della Repubblica aveva negato l'Economia - avrà la delega alle Politiche europee. Mattarella ha convalidato l'elenco della squadra dell'Esecutivo. All'Economia dunque il professor Giovanni Tria, presidente della Scuola nazionale dell'amministrazione; agli Esteri Moavero Milanesi; Con Di Maio e Salvini che oltre a vestire i panni di Vicepresedenti del Consiglio, occuperanno rispettivamente le cariche di Ministro del Lavoro e Ministro dell'Interno. Oggi alle 16 il giuramento del nuovo Governo. E già da lunedì si comincerà a fare la conta dei "numeri" in Parlamento: Movimento 5 stelle e Lega dovranno fare i conti con le opposizioni, verosimilmente prima al Senato. All'interno dello stesso centrodestra, Forza Italia ha annuciato il "no", mentre Fratelli d'Italia - che era disponibile al "si" alla fiducia, si asterrà per aiutare l'Esecutivo a nascere in quanto come ha sempre sostenuto la Meloni "Un governo politico è meglio di uno tecnico". Scelta scontata per il centrosinistra: Partito Democratico e Liberi e Uguali annunciano "opposizione dura al Governo populista" che, a loro avviso, "ha un programma pericoloso, iniquo ed antieuropeo".