Foto: EPA
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Sono molte le ipotesi in campo da parte del governo italiano, in accordo con la cabina di regia, per provare a contenere la variante Omicron del Covid-19. Oltre all'uso di mascherine all'aperto ovunque e di FFp2 negli ambienti chiusi, si sta pensando all'applicazione del tampone anche per i vaccinati, visto che nel green pass c'è un periodo in cui la protezione delle prime due dosi decresce e la terza non è ancora stata fatta. In quel periodo è utile il tampone, ha spiegato il premier Mario Draghi.

Intanto si pensa di anticipare la terza dose da 5 a 4 mesi: l'ipotesi già esaminata a livello tecnico e per la quale si attende il via libera dell'Aifa, sarebbe di prossima approvazione e servirebbe a rafforzare la risposta immunitaria anche contro la variante Omicron.
Per ora non si parla di lockdown per i non vaccinati, ma ogni ipotesi è sul tavolo, chiariscono le fonti governative, che invece smentiscono la possibilità che vengano allungate le vacanze natalizie scolastiche.

Inoltre, il premier ha aggiunto che "l'obbligo vaccinale resta sempre sullo sfondo, non è stato mai escluso", ricordando che è stato già esteso ad alcune categorie.
Si sta quindi valutando se estenderlo ad altre, anche se probabilmente questo non sarà uno degli elementi che verranno discussi nelle prossime ore nella cabina di regia, ma specie se i dati continueranno a peggiorare, sarà in discussione in tempi brevissimi.

Infine, è stato anticipato che, se fosse utile, sarà potenziato lo screening nelle scuole, con il testing e la vaccinazione di tutti, anche dei bambini, per difendere quel poco di normalità che è stato raggiunto.

Davide Fifaco