Il ministro italiano dell'Università, Gaetano Manfredi, ha spiegato che "le lezioni in presenza stanno riprendendo in tutte le università alcune hanno iniziato, la maggior parte riprenderà lunedì prossimo; c'è un modello misto che prevede una occupazione delle aule al 50% e in contemporanea la didattica a distanza per raggiunger i fuorisede e gli stranieri ma anche coloro che non sono in grado di seguire le lezioni per vari motivi. Si è cercato di privilegiare le matricole hanno bisogno di una guida più robusta ma stiamo cercando di garantire il massimo della sicurezza convivendo con la pandemia. Abbiamo imposto l'uso della mascherina anche durante le lezioni: è un fastidio ma i numeri nelle aule sono importanti. Tutte le aule sono state cablate per garantire un servizio di qualità".
Manfredi ha spiegato che non c'è stata la temuta contrazione degli iscritti all'Università, anche grazie all'intervento dello Stato che ha permesso che quasi la metà degli studenti non paghi le tasse oppure paghi un minimo.
Inoltre, il ministro dell'Università ha aggiunto che "le Regioni hanno scelto di aprire le discoteche in estate ma il risultato non è stato all'altezza e testimonia che la guardia non va abbassata. Da settembre tutti gli esami saranno in presenza ma tanti studenti chiedono di poter fare esami a distanza, molti stanno utilizzando la modalità mista in cui l'allievo può scegliere come fare l'esame".
Intanto la Lega ha presentato al Senato una mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina. Nel documento presentato dal partito di Salvini si legge che "la disastrosa gestione della scuola del Ministro Azzolina sta tenendo in tensione famiglie, studenti e personale, un Ministro che ha perso molti mesi preziosi in chiacchiere, senza fornire alcuna certezza sul proprio destino a 8 milioni di studenti. Servono risposte immediate, non c'è più tempo e senza ripartenza in sicurezza della scuola non riparte l'intero Paese".

Davide Fifaco

Foto: MMC RTV SLO
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