La Conferenza Unificata ha raggiunto un accordo sul trasporto pubblico locale per cercare di contenere la diffusione del coronavirus in vista dell'imminente riapertura delle scuole. L'intesa prevede l'aumento della capienza massima dei mezzi all'80 percento, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti. Tale coefficiente di riempimento è consentito anche in relazione al ricambio dell'aria interna dei veicoli di superficie e dei treni metropolitani e potrà essere superato, arrivando quasi al 100 percento, installando "separazioni removibili" tra i sedili. La capienza massima, inoltre, potrà essere raggiunta per i tragitti che non superino i 15 minuti. I mezzi, sui quali bisognerà continuare ad indossare la mascherina, dovranno essere forniti di dispenser per l'igienizzazione e dovranno essere sanificati garantendo un ottimo ricambio d'aria. Vanno previsti dalle aziende di gestione del servizio forme di comunicazione, su ogni mezzo di trasporto, sul corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali. Il governo, inoltre, stanzierà nella legge di Bilancio 200 milioni per le Regioni e 150 per Comuni e Province per i servizi aggiuntivi di trasporto ritenuti indispensabili per l'avvio dell'anno scolastico. Il Comitato tecnico scientifico, invece, in vista della ripresa delle lezioni ha dato indicazione sulle protezioni individuali. Niente mascherina a scuola se viene rispettata la distanza di un metro tra i banchi e i ragazzi sono fermi o seduti. Nella scuola primaria, la mascherina può essere rimossa in condizione di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro. Per le scuole medie e superiori si prevede una condizione in più: la mascherina potrebbe tornare obbligatoria in caso di alta circolazione locale del virus, su valutazione dell'Asl.
Intanto, oggi, cancelli aperti alle scuole superiori, sono iniziati i corsi di recupero. Per frequentare i recuperi, sia di classe sia individuali per chi ha avuto debiti e insufficienze in alcune materie, si entra a orari scaglionati, con le classi che superano quasi tutte i venti alunni ridotte a metà. Metà classe frequenta un giorno e l'altra metà il giorno successivo per quattro giorni a settimana. Mascherina per tutte le ore, distanziamento tra i banchi singoli di un metro e venti centimetri, intervallo in aula. Sul fronte sanificazione, anche i ragazzi faranno la loro parte: ognuno disinfetterà il banco a fine lezione e lo stesso faranno i professori a fine ora. /cc/