Negli ultimi cinque anni tre milioni e mezzo di italiani dai 15 anni in su hanno iniziato a fare attività fisica, interrompendo una vita sedentaria. Lo afferma uno studio di Eurobarometro, ente europeo che si occupa di realizzare sondaggi che vengono utilizzati dalle istituzioni e dalle agenzie dell’Unione Europea.
Nell’ultima edizione dedicata allo sport, la prima dell’era post Covid, è emerso che il 38 per cento degli europei fa sport e attività fisica almeno una volta alla settimana, e il 17 per cento si muove meno di una volta alla settimana. Il 45 per cento degli europei non pratica alcuna disciplina sportiva o un’attività fisica.
L’Italia ha dati peggiori rispetto alla media europea, ma sta comunque migliorando: nel 2017 ben il 62 per cento degli italiani affermava di non fare mai sport, mentre dopo cinque anni questa quota è scesa al 56 per centoù; il 34 per cento pratica attività sportiva almeno una volta a settimana. Dati che in cinque anni hanno portato l’Italia dal quinto all’undicesimo posto nella classifica dei paesi più sedentari.
Tra le motivazioni che spingono gli intervistati a praticare attività sportiva ci sono la necessità di migliorare la propria salute, il desiderio di sentirsi in forma e di provare nuovi metodi di rilassamento, mentre la mancanza di tempo rappresenta uno degli ostacoli principali allo svolgimento dell’attività fisica, seguita dalla mancanza di motivazione o interesse per lo sport.
La Slovenia ha invece dati migliori rispetto alla media europea, con il 41 per cento degli intervistati che dichiarano di fare sport con una certa regolarità, e il 23 per cento che pratica sport saltuariamente. Solo il 25 per cento dichiara di non praticare alcuna attività sportiva.
Alessandro Martegani