Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, ha spiegato che l'epidemia in Italia è in una fase decrescente ma rallentata. Attualmente l'indice Rt è sotto l'1 in tutte le regioni, tranne Molise e Veneto. Secondo i dati del Monitoraggio regionale della Cabina di Regia, il Veneto ha un indice di trasmissibilità Rt dell'1,11 e il Molise dell'1,02. Il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, ha inoltre aggiunto che a livello nazionale si sta attraversando una fase di "instabilità e transizione, rilevando che dopo alcune settimane a cui si è assistito ad una tendenza alla riduzione dell'indice Rt e nuovi casi, ora si assiste a una sorta di tendenza alla stabilizzazione, anche per l'incidenza su 14 giorni. Da due settimane si registra, inoltre, la tendenza a un lieve incremento dell'Rt: 0,90 in questa settimana contro lo 0,86 della precedente e lo 0,82 di 15 giorni fa. Sulla variante inglese Rezza ha rassicurato: "La variante inglese è più contagiosa, ma senza effetti sul vaccino". La stima dell'aumento della contagiosità della variante inglese del coronavirus è di un +0.4 dell'Rt. "Non sembrano esserci effetti sull'efficacia del vaccino e neppure sulla gravità clinica", ha commentato Rezza.
Intanto continuano le proteste contro il provvedimento del Governo che ha disposto la chiusura dei negozi durante le festività natalizie. A Roma, per tutta la durata delle festività molti locali esporranno un cartello per dire basta alla costrizione di dover tenere le serrande abbassate, dopo il già lungo periodo del primo lockdown.
Davide Fifaco